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Questa playlist vi farà rimpiangere il pop degli Anni Duemila

Il revival di Britney, Ricky Martin e J.Lo la dice lunga su quanto sia scarsa la musica di oggi?
Questa playlist vi farà rimpiangere il pop degli Anni Duemila
Credits: Mark Seliger

I Blue sono tornati a fare musica insieme e a riempire le arene, i Nickelback si sono presi una rivincita sugli haters con il documentario "Hate to love",  Dr. Dre ha conquistato il Super Bowl rispolverando l’iconico suono del rap americano dei primi Anni Duemila (insieme a lui Mary J. Blige, Eminem, Snoop Dogg e pure 50 Cent). Tra le star del nuovo pop, Charli XCX con “Brat” ha fatto rivivere la club culture dei 00s e Tate McRae si è guadagnata il titolo di “Britney Spears della Generazione Z” rilanciando l’estetica che caratterizzava la voce di “Toxic” negli anni d’oro. E sono solo alcuni esempi. Alla fine, il pop degli Anni Duemila ha vinto. All'epoca si considerava musica di plastica, a scadenza: si parlava delle boy band, delle girlband e dei vari fenomeni del pop internazionale come di progetto costruiti a tavolino. Sarà che il distacco storico ci permette di essere meno severi e più imparziali, rispetto al pop d’alta classifica dei primi Anni Duemila, tanto massacrato e snobato all’epoca. Del resto, è noto che i cicli di tendenza si ripetono ogni vent’anni circa. E così dopo il revival degli Anni ’80 negli Anni Duemila e quello dei ’90 negli Anni Duemiladieci, è ufficialmente arrivato il momento del riscatto degli Anni 00s, nella musica. A celebrare quel decennio ci pensa, oltre a una compilation targata Sony Music, tramite la sua divisone catalogo Legacy Recordings, intitolata Y2K25: The music that made the Millennium” (è uscita il 20 giugno), anche una playlist. Nella quale convivono tutte le più grandi hit di quel decennio: potete ascoltarla proprio qui sotto.

La compilation "Y2K25: The music that made the Millennium" raccoglie in un unico cofanetto le hit più popolari dei primi Anni Duemila pescate dal catalogo Sony, i cui artisti in quel decennio «hanno passato oltre 35 settimane al numero 1 della Hot 100, più di 20 settimane con album al numero 1 della Billboard Top 200, e 5 dei 10 album più venduti dell’anno portavano la loro firma».

Il target di riferimento, stavolta, non è quella Generazione Z - i nativi digitali - che ha dettato i trend del mercato di questi anni, ma quella dei Millennials cresciuti con le carte Pokémon, il Game Boy Advance, “Raven” e “Zack e Cody al Grand Hotel” su Disney Channel. Ascoltare il disco sarà come tornare ai pomeriggi passati incollati davanti alla tv in attesa dei video su Mtv dei Black Eyed Peas e dei Coldplay: la tracklist spazia dalla stessa “Oops!… I did it again” di Britney Spears a “I try” di Macy Gray, da “I wanna love you forever” di Jessica Simpson a “Waiting for tonight” di Jennifer Lopez, passando per “Livin’ la vida loca” di Ricky Martin, “There you go” di Pink e “Sno scrubs” delle TLC. Non solo un’operazione nostalgia, ma anche un modo per omaggiare e reinterpretare un decennio spesso sottovalutato, rivalutando la creatività che lo caratterizzava.

 

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